Dal 1800 ad oggi

La realizzazione della ferrovia del 1897 per interessamento del Senatore Giuseppe Andrea Angeloni di Roccaraso, segnò dunque una svolta nella storia del paese.

La realizzazione della ferrovia del 1897 per interessamento del Senatore Giuseppe Andrea Angeloni di Roccaraso, segnò dunque una svolta nella storia del paese. La linea Sulmona-Isernia facilitò i collegamenti con la Campania e con il Lazio e Roccaraso cominciò ad essere scoperta come luogo ameno di vacanza estiva ed invernale.

L’ossatura e la fama turistica di Roccaraso hanno origini relativamente lontane: venne valorizzata nel 1909 quando vi fu la famosa “scoperta dell’Abruzzo” che portò una ventina di giornalisti a Roccaraso. Il paese è, altresì, ampiamente citato dall’Agostinoni nel suo libro monografico “Altipiani d’Abruzzo”, uscito in una famosa collezione del 1911.

La Guida Touring del 1938, dopo aver definito Roccaraso “fresca e pittoresca stazione estiva di diporti invernali”, annovera nove alberghi, testimonianza già di progredita attività ricettiva.

La famiglia Reale fu spesso ospite del paese e ciò contribuì a far conoscere Roccaraso alle famiglie nobili più in vista di Napoli e Roma, tant’è vero che già prima dell’ultima guerra del ’43 esistevano diversi Alberghi.

Infatti è negli anni ’20 che Roccaraso fa il suo primo salto di qualità; La scelta del turismo si consolida poi negli anni successivi; nascono i primi alberghi: il ”Savoia”, dovuto all’iniziativa del Colonnello Zamboni il quale, come molti venuti da fuori, contribuì a dare una notevole spinta al movimento ascensionale di Roccaraso. Al “Savoia” si pagava una pensione da 33 a 36 lire al giorno per scendere al “Monte Maiella” a 20-30 lire (da ricordare che il Monte Maiella era gestito agli inizi del secolo dal cuoco di una famiglia svizzera che a Roccaraso aveva ritrovato il verde e la pace di quel paese lontano), ed il “Reale”.

Verso la metà degli anni “20 fu costruito il trampolino “Roma” per consentire lo svolgimento di gare a livello nazionale ed internazionale.

Nel 1922 fu costituito lo Sci Club Roccaraso, tra i primissimi Sci Club in Italia, lo Sci alpino italiano ebbe culla proprio a Roccaraso, riconoscimento dato al paese dal cortinese Renato Valle, pioniere ed esploratore dello sci.
Non a caso è a Roccaraso che nel 1937 Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, viene ad inaugurare, alla fine degli anni ’30, un primordiale impianto di risalita, la “slittovia” che portava sulla cresta di Monte Zurrone.

Una scuola di sci, un servizio di slitte e guide, una perla di teatro, completavano l’attività ricettiva di Roccaraso considerata la stazione più progredita fino al fatidico 30 ottobre 1943.

Ultimo aggiornamento

21 Marzo 2013, 16:44