Ordinanza di Evacuazione del giorno 20 Giugno 2017 per Operazioni di disinnesco, trasporto e brillamento ordigno bellico

– COMUNE DI ROCCARASO (Provincia di L’AQUILA) – Ord.

Data:
16 Giugno 2017

Ordinanza di Evacuazione del giorno 20 Giugno 2017 per Operazioni di disinnesco, trasporto e brillamento ordigno bellico

COMUNE DI ROCCARASO
(Provincia di L’AQUILA)

Ord. n. 32 Reg. Ord.

Roccaraso, lì 16 Giugno 2017

OPERAZIONI DI DISINNESCO, TRASPORTO E BRILLAMENTO ORDIGNO BELLICO RINVENUTO IN RIVISONDOLI LOC. “PIE’ LUCENTE”

ORDINANZA DI EVACUAZIONE DEL GIORNO 20 GIUGNO 2017 DI TUTTA LA POPOLAZIONE PRESENTE NEGLI EDIFICI E NELLE AREE SITUATE IN UN RAGGIO DI METRI 1800 DAL PUNTO IN CUI E’ UBICATO L’ORDIGNO E CONSEGUENTE DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE


IL SINDACO

Premesso che

• nel territorio del Comune di Rivisondoli, in Località “Piè Lucente”, è stata rinvenuta una bomba d’aereo inesplosa delle dimensioni di 500 libbre, risalente alla 2^ Guerra Mondiale;

• è urgente provvedere a rendere inoffensivo l’ordigno e provvedere alla relativa rimozione , allo scopo di prevenire ed eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini che risiedono e/o operano nell’area interessata;

• quindi i competenti organi militari hanno valutato necessario provvedere alla rimozione della bomba per poi farla brillare nel Comune di Rivisondoli – Località Pantaniello;

• nei giorni 13.06.2017 e 16.06.2017 si è riunito presso la Prefettura dell’Aquila un Tavolo Tecnico di Coordinamento, al fine di definire le modalità ed i termini delle operazioni di bonifica dell’ordigno bellico;

CHE al riguardo, secondo le prescrizioni del Genio Militare, è necessario disporre l’evacuazione degli edifici e delle aree ricadenti nel raggio di 1800 metri dal punto in cui è ubicato l’ordigno;

CHE è necessario disporre, a cura della Polizia Locale, la definizione e l’attuazione del dispositivo di interdizione veicolare e pedonale del traffico, nonché, con il concorso delle Forze dell’ordine, l’evacuazione ed il presidio della zona interessata;

CONSIDERATO che:

• si rende perciò necessario provvedere all’evacuazione degli edifici ricadenti dell’area interessata, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di rimozione dell’ordigno, dalle ore 8,30 alle ore 11,30 del giorno 20 giugno 2017 ed in ogni caso fino al termine delle operazioni;

• dovrà essere assicurata la massima diffusione delle informazioni e notizie utili all’assistenza alla popolazione interessata dallo sgombero;

VISTI:
• gli art. 50 e 54 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267;
• l’art. 15 della Legge n. 225/1992;
• gli articoli 5, 6, 7 e 9 del D.Lgs. n. 285/1992;


ORDINA

1. Nel giorno di MARTEDI 20 GIUGNO 2017, a partire dalle ore 8,30 alle ore 11,30 ed in ogni caso fino al termine delle operazioni, tutte le persone residenti, dimoranti ed operanti nelle aree comprese nella zona delimitata dalla circonferenza avente raggio di metri 1800 dal punto ove si trova l’ordigno bellico e perimetrata con colorazione rossa nell’allegata planimetria dovranno sgomberare con i propri mezzi trasferendosi fuori dalla zona di potenziale pericolo che sarà delimitata con apposite transenne presidiate e posti di blocco stradale.

2. Nella sopracitata zona è vietato l’accesso alle persone e ad ogni tipo di veicolo dalle ore 8,30 alle ore 11,30 ed in ogni caso fino al termine delle operazioni, eccetto i mezzi autorizzati. E’ fatto divieto di lasciare veicoli in sosta sulle strade ricomprese nell’area descritta ed in qualsiasi area pubblica o privata aperta.

3. E’ fatto obbligo alle forze dell’ordine e agli incaricati di pubblico servizio individuati dall’Amministrazione di consegnare agli abitanti della zona sottoposta ad evacuazione o affiggere sulla porta principale delle medesime abitazioni copia della presente ordinanza.

4. Nella medesima zona ed entro i tempi indicati ai punti 1) e 2) dovranno essere chiusi i rubinetti del gas metano dei singoli apparecchi domestici. E’ fatto obbligo che le imposte, gli scuri o simili siano chiuse lasciando internamente le finestre aperte e di spegnere le luci.

5. E’ fatto obbligo a tutte le persone di osservare le disposizioni impartite nella zona delle operazioni dagli agenti e dai funzionari incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza; l’inosservanza alle disposizioni impartite dalla presente ordinanza o dai funzionari agenti o incaricati della sorveglianza nella zona delle operazioni saranno perseguite a norma di legge.

6. La presenza di persone allettate o di disabili privi di possibilità di trasferimento con mezzi privati presenti nell’area da evacuare, deve essere segnalata ai seguenti numeri telefonici: 3382761622 / 3458936999 , precisando:
• nome, cognome e data di nascita della persona da trasportare;
• indirizzo e recapito telefonico;
• problematiche sanitarie e terapie in atto;
• nominativo e recapito telefonico di una persona di riferimento per eventuali contatti.

7. E’ altresì disposta la seguente disciplina della circolazione veicolare:
• Chiusura delle seguenti strade comunali:
– Viale dello Sport dall’incrocio con la S.R. 437 per l’Aremogna all’incrocio con Viale dei Tigli;
– Piazzale Meazza e Via Silvio Piola e relative traverse di accesso da Viale dei Tigli;
– Via Anna Magnani;
– Via Antonio De Curtis, Via Aldo Fabrizi e Via Ugo Tognazzi;
– Tratto urbano S.R. 437 per l’Aremogna dal Km 0+000 innesto S.S. 17 al Km 0+500 (distributore Esso);
– Strada comunale Spataro;
– Viale pedonale Bertarelli (Vialone Roccaraso – Rivisondoli);
– Viale ciclo-pedonale Roccaraso-Rivisondoli dall’incrocio con la S.P. 56 di
Rivisondoli all’incrocio con Via Fausto Coppi.

8. Successivamente alla dichiarazione di cessato pericolo che le Autorità militari comunicheranno al termine delle operazioni, le persone evacuate potranno rientrare nelle proprie abitazioni e nei propri locali.

9. Durante il periodo di evacuazione l’area del “Pratone” in Viale dei Villini e i locali dell’edificio scolastico in Via Claudio Mori/Via Trieste saranno allestiti per l’accoglienza a l’assistenza alla popolazione che vorrà ivi recarsi.

10. Il Responsabile della Polizia Locale è incaricato di provvedere alla definizione e all’attuazione del dispositivo di interdizione del traffico pedonale e veicolare, nonché, con il concorso delle Forze dell’ordine, all’evacuazione ed al presidio della zona interessata, nonché a comunicare, con sufficiente anticipo alle società erogatrici di sostanze infiammabili la necessità di bonificare i serbatoi fuori terra contenenti le medesime sostanze.

11. Al Sindaco compete altresì la rappresentanza dell’Ente in seno al Centro Operativo Misto – C.O.M..

12. Il Coordinatore della Protezione Civile è incaricato di coordinare tutti gli interventi di competenza comunale e di adottare ogni provvedimento necessario ad assicurare l’assistenza e l’informazione alla popolazione.

13. Il posizionamento della relativa segnaletica stradale verticale di divieto integrata da cartello riportante la durata della stessa ed il posizionamento delle transenne di sbarramento a cura del servizio manutenzioni.

14. E’ compito della Polizia Locale, della Stazione Carabinieri di Roccaraso di presidiare la zona interdetta alla circolazione ai fini dell’esatta osservanza del presente provvedimento.

15. La presente Ordinanza è resa nota mediante:
• il posizionamento della prescritta segnaletica;
• la pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune: www.comunediroccaraso.it;
• la pubblicazione all’Albo pretorio online.

16. A norma dell’art. 3, comma 4, della Legge n. 241/90 si avvisa che avverso la presente Ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione all’Albo pretorio del Comune , al TAR competente.

17. In relazione al disposto dell’art. 37 comma 3 del D.Lgs. n. 285/1992 sempre entro il termine di cui sopra, può essere proposto ricorso da chi abbia interesse all’apposizione della segnaletica in relazione alla natura dei segnali apposti, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

18. Si dispone l’invio del presente provvedimento:
– alla Prefettura – UTG dell’Aquila;
– alla Protezione Civile della Regione Abruzzo
– al Comando Stazione Carabinieri di Roccaraso;
– al Caserma SAGF di Roccaraso;
– al Responsabile della Polizia Locale;
– alla ASL N. 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila

19. A norma dell’art. 8 della Legge n. 241/1990 si rende noto che il Responsabile del procedimento è il Responsabile del Settore Tecnico, ing. Nicolino D’Amico.


Roccaraso, lì 16 Giugno 2017

 

Il Sindaco
Dott. Francesco Di Donato

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Area di evacuazione

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Allegati:

Ordinanza n. 32 del 16/6/2017 – Operazioni di disinnesco, trasporto e brillamento ordigno bellico rinvenuto in Rivisondoli

Ultimo aggiornamento

6 Dicembre 2022, 10:32