Comunicazioni da parte della Presidenza della Regione Abruzzo – L. R. 21/12/2021, n. 32, “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”

Data:
27 Febbraio 2023

Comunicazioni da parte della Presidenza della Regione Abruzzo – L. R. 21/12/2021, n. 32,  “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”
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COMUNE DI ROCCARASO
(Provincia di L’AQUILA)

Rif. All. A – D.G.R. n. 85 del 21.02.2023
Prot. Reg. Abruzzo n. 0081785/23

Roccaraso, lì 27/02/2023

Comunicazioni da parte della Presidenza della Regione Abruzzo

 

L. R. 21/12/2021, n. 32
“Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”

 

Con la presente si informa che la Giunta regionale, nella riunione del 21 febbraio u.s., ha provveduto all’aggiornamento, per il 2023, dell’elenco dei comuni montani interessati dalle misure previste dalla legge regionale 21 dicembre 2021, n. 32, “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna” e tra poche settimane provvederà ad approvare gli Avvisi pubblici per la concessione dell’assegno di natalità e degli incentivi per nuovi residenti nei comuni montani.

Il primo Avviso stabilirà i criteri e le modalità per l’erogazione dell’assegno di natalità (art. 2, L.R. n. 32/2021), quale misura specifica di sostegno per favorire l’incremento delle nascite e valorizzare la genitorialità nei piccoli comuni di montagna. Verrà corrisposto un contributo, fino a un massimo di 2.500,00 euro annui, per ogni figlio nato a decorrere dal 1° gennaio fino al compimento del terzo anno di vita, o dell’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido fino ai tre anni di età. Rispetto all’Avviso emanato nel 2022, saranno introdotte ulteriori misure di semplificazione, che si aggiungono a quelle già introdotte con la L.R. 11 gennaio 2023, n. 5 (c.d. “Milleproroghe), che ha previsto, tra l’altro, la cancellazione del possesso dell’ISEE quale requisito di accesso.

Il secondo Avviso prevede la concessione di un contributo di 2.500,00 euro annui in favore di coloro che trasferiscono la residenza in un comune montano, ivi mantenendola per cinque anni, unitamente alla dimora abituale (art. 3, L.R.n. 32/2021). L’incentivo è raddoppiato qualora i nuclei familiari di nuova costituzione avviino nel comune montano prescelto un’attività imprenditoriale, anche attraverso il recupero di beni immobili del patrimonio storico-artistico. L’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge di bilancio a fine dicembre del 2022 ha comportato un. sensibile incremento delle risorse destinate a finanziare le misure previste dalla legge contro lo spopolamento nei piccoli comuni montani. Si prevede, infatti, uno stanziamento di 2.5 milioni per il 2023, 3.5 milioni per il 2024 e 4 milioni per il 2025.

IL SINDACO
Dott. Francesco Di Donato

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Ultimo aggiornamento

2 Marzo 2023, 10:53